Gli antichi splendori
Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, ha un sogno,
quello di rivitalizzare l’agro romano perché torni agli splendori che storicamente gli competono, quando alimentava l’impero con ogni ben di Dio. I romani non sanno quale patrimonio di biodiversità possiedono, unico al mondo
Se le aziende agricole dell’agro romano di proprietà del Comune di Roma e della Regione Lazio sono in perdita, perché non vengono vendute?
Perché possono sempre tornare utili per distribuire un po’ di finanziamenti pubblici ad associazioni amiche per progetti inutili, sempre rigorosamente nel nome della biodiversità. Ce lo spiega, senza neanche troppi giri di parole, la strana coppia, non poi così strana, costituita dallo stesso Petrini e dal sindaco di Roma Gianni Alemanno.