Meglio, molto meglio la miseria…
Si tratta di un nuovo terremoto, a lungo termine più pericoloso di quello occorso il 12 gennaio. Non si tratta di una minaccia, ma di un attacco molto forte all’ agricoltura contadina, ai contadini e alle contadine, alla biodiversità, alle semenze creole che stiamo difendendo, a ciò che resta del nostro ambiente ad Haiti
La terribile minaccia che incombe sulle teste degli sventurati haitiani, che rischia di devastare l’ambiente prospero e opulento al quali gli abitanti dell’isola caraibica sono tanto affezionati, altro non è che una partita di sementi ibride (neanche Ogm) donata da Monsanto. Sembra poi che la multinazionale Biotech abbia individuato Haiti come un possibile nuovo mercato. Non sia mai! Il sacerdote Jean-Yves Urfié è stato chiaro:
Presto ci saranno solo semi di Monsanto ad Haiti. Allora sarà la fine dell’indipendenza degli agricoltori
E ha invitato gli haitiani a ribellarsi contro questo intollerabile attacco alla loro miseria.