Adro, Italy
In un paese in cui già la toponomastica stradale evidenzia la propensione della classe politica a piantare bandiera, anzi, a stenderla come una tovaglia su una porzione più larga possibile di territorio per poi bivaccarci sopra, non dovrebbe stupire più di tanto la vicenda della scuola griffata Lega Nord di Adro. Via Gramsci vs via Sturzo, via Togliatti vs via De Gasperi, via Berlinguer vs via Moro. A Bologna pur di intitolare una strada a Stalin l’hanno chiamata via Stalingrado, e ancora è lì, bella grossa, col nome di una città che ha cambiato nome…
Forse la differenza sta solo nel fatto che Adro sembra essere una città senza freni inibitori, in cui si riesce con estrema facilità a dare e pubblicizzare il peggio di sé. L’avevamo visto mesi fa, quando, per una questione di servizi pubblici pagati o meno, la popolazione si era divisa equanimemente tra miserabili accattoni e luridi pidocchi. Una città che si merita il sindaco che ha, in un’Italia che si merita Adro. Tanto in provincia il pic-nic è già cominciato.