No pressure, your choice…

Questo video è una porcata e i suoi autori sono dei maiali. Non verrebbe da aggiungere altro, se non il fatto che non è stato realizzato da qualche ragazzino spallato con un po’ di talento per il cinema, ma da un’associazione chiamata 10:10, che si pone il legittimo (benché, si spera, opinabile) obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 del 10% entro la fine del 2010. Un’associazione che gode, buon per loro, di consenso e generosi finanziatori, se ha potuto reclutare per la realizzazione del video in questione lo scrittore Richard Curtis, sceneggiatore di commedie come Quattro matrimoni e un funerale, Notting Hill e Il diario di Bridget Jones, la Gillian Anderson di X-Files e l’attaccante della nazionale inglese Peter Crouch, e se il video stesso è stato pubblicizzato dal Guardian.

Il senso del video è che se non fai qualcosa per arrestare il riscaldamento globale ti rendi complice della distruzione del pianeta, quindi eliminarti fisicamente è un piccolo prezzo che pagheremo col sorriso sulle labbra. Oggi la bella gente di 10:10 sembra essersi svegliata dall’ipnosi (si consiglia la visione, come riferimento bibliografico, del film L’onda (die welle), di Dennis Gansel) e ha ritirato il video (che avrebbe dovuto essere programmato nelle sale cinematografiche e sui principali network televisivi), scusandosi se qualcuno si è sentito offeso per la violenza delle immagini e per il coinvolgimento di bambini.

Io, personalmente, non ho intenzione di modificare i miei comportamenti individuali di una virgola se non per migliorare il mio benessere e quello della mia famiglia. Finora questo è stato il sistema più efficace per rendere migliore e più vivibile il pianeta Terra.

No pressure. My Choice. Buona visione.