Bye bye Carbon Trading
E’ ufficiale la notizia della chiusura definitiva del Chicago Climate Exchange: la borsa dei crediti di carbonio che secondo alcuni avrebbe dovuto raggiungere il volume d’affari di 500 miliardi di dollari viene venduta per la millesima parte di questa cifra ad ICE, una società di trading con sede a Londra che si appresta a chiuderla entro la fine dell’anno.
Come ci informa Climate Monitor, questa operazione consentirà ad alcuni investitori speciali come la GIM di Al Gore e Goldman Sachs di rientrare dei loro investimenti. Ulteriori particolari li trovate qui e qui, ma non sui giornali o in TV, ché certi tonfi non devono far troppo rumore…
Questo è il desolante grafico degli scambi degli ultimi cinque anni
Mentre questa è la chiusura del 25 ottobre, che ratificava il valore finale della tonnellata di CO2: zero.
Nel frattempo può essere utile ricordare che l’equivalente europeo di questa geniale invenzione (ECX) resta aperto, per adempiere agli obblighi dell’UE nei confronti del protocollo di Kyoto.
Che culo.
mi ero preso spavento, avevo capito che l’aveva comprata l’I.C.E., e tu sai a quale mi riferisco 🙂