Il genio italico
I francesi spingono, attaccano, e soprattutto sono pronti a spendere un pacco di miliardi di euro nelle nostre imprese. Noi cerchiamo di tamponare. Come possiamo.
Questa la frase celebre dell’analisi (passatemi l’eufemismo) di Paolo Baroni pubblicata a Pasqua sul Sole24Ore. Cosa che più o meno significa che se qualcuno viene ad offrirci un pacco di miliardi noi dobbiamo trovare il sistema per mandarlo via. Geniale. Ed infatti il resto dell’articolo è un florilegio di bazooka messi sul tavolo, fondine della rivoltella da mostrare, difese da organizzare, insomma tutti i luoghi comuni del caso.
Tra Pasqua ed oggi la novità è che il pacco di miliardi è arrivato davvero, e vedremo se ci sarà qualcuno in grado rilanciare o semplicemente lanciare la gruccia in direzione della trincea nemica e spirare, in attesa che qualcuno venga a vantarsi del fatto che solo grazie ai decreti di Tremonti in difesa dell’alta digeribilità italiana i francesi siano usciti allo scoperto, lanciando l’OPA e mettendo in campo soldi veri, che magari fino a ieri avrebbero potuto usare per rilanciare il gruppo di Collecchio e garantire prezzi adeguati ai fornitori (italiani, quelli sì). Ma il genio italico è quel che è, e troppo non si può pretendere.