Vai al contenuto

Il comitato interministeriale

18 giugno 2011

Ho sempre pensato che pochi lavori siano più belli dell’assaggiatore per le guide sui ristoranti. Non l’assaggiatore delle guide serie, che girano in incognito, e che per questo rischiano anche di prendere qualche fregatura. Se invece ci si fa annunciare, il ristoratore dà il meglio di sé e il pranzo, oltre ai viaggi e agli alberghi, li paga la redazione. Se ne è accorta la coppia di “responsabili” finiti al ministero delle Politiche Agricole, il ministro Saverio Romano e il suo consulente personale Antonio Razzi. Dal Corriere della Sera di oggi, in un illuminante articolo di Sergio Rizzo sulla lievitazione dei costi della politica:

siccome il deputato ex dipietrista è stato eletto all’estero ed è fissato con la tutela della cucina italiana, poche ore prima di andarsene per lasciare il posto a Romano l’ex ministro Giancarlo Galan gli ha firmato un decreto che istituisce «l’elenco dei ristoratori italiani all’estero». Prevede una targa con la scritta «Ottimo – ristorante di qualità» da mettere sulla porta. Vi domanderete: chi sceglie i locali da insignire? Un apposito Comitato interministeriale composto dal ministro e da uno stuolo di funzionari oltre, udite udite, da nove esperti nominati anche da altri ministeri.

Buon appetito, ragazzi.

Pubblicità
One Comment leave one →
  1. Alberto Guidorzi permalink
    18 giugno 2011 11:50

    Che pretenderanno di andare in giro per il mondo, a nostre spese, con il compito “istituzionale” di assaggiare i menù dei ristoranti a cui dare la targa.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: