Cosa significa intensificazione agricola
4 agosto 2011
e miglioramento genetico:
Tra il 1980 e il 2010, gli agricoltori degli Stati Uniti hanno quasi raddoppiato la produzione di mais utilizzando leggermente meno nutrienti e fertilizzanti di quanti ne venivano utilizzati nel 1980, secondo il Fertilizer Institute (TFI).
“In totale, un aumento dell’87,5 percento nella produzione con un 4 percento in meno di fertilizzanti in quel medesimo lasso di tempo”
Fonte: Farmworldonline.com
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Sono dati che ovviamente prendiamo con le molle. Tuttavia, mettendo una cosa dietro l’altra (miglioramento genetico – e tutto quello che ne consegue, no-tillage – e tutto quello che ne consegue, razionale utilizzo degli inibitori di nitrificazione, evoluzione delle macchine per l’irrigazione) l’accresciuta produttività del comparto maidicolo statunitense è fuori discussione. Il bello è che loro, hanno pure margini di miglioramento…
Noi, invece, stiamo dando di matto. Tra piralide, diabrotica, nitrati, vincoli “genetici”, costi enormi dell’energia, siamo di fatto una barzelletta.
Che senso ha tutto questo?
Ecco cosa significa intensificazione agricola e rispetto dell’ambiente
Concentrazione en zucchero
1812 : 7%
2007 : 18%
Rese in zucchero/ha
1812 : 700 kg
1946 : 3500 kg
2005 : 13000 kg
Sementi
1946 : 20 kg par Ha
2005 : 1kg (mononogerme e di alta qualità germinativa)
Concimazione azotata
1953 : 240 kg per Ha
2005 : 80 kg
Tre malattie gravissime: la rizomania (virus), la cercospora (fungo)
Il CurlY top virus sono state debellate mediante la resistenza genetica ai parassiti.
La bietola OGM RR può eliminare una pletora di principi attivi DISERBANTI, ora usati e per di più in più passaggi di trattore.
QUESTA SI CHIAMA AGRICOLTURA DUREVOLE E NON SI E’ ASPETTATO CHE VENISSERO I VERDI PER ATTUARLA!!!!!