Miele OGM II, la vendetta (della realtà)
Nell’ultimo post abbiamo raccontato la storia del miele di Bablok (con tracce – non più di 1,2 milligrammi (sic!) per chilo – di polline da OGM) e della “incredibile” sentenza della Corte di Giustizia Europea che ne ha giustificato, in qualche modo, la distruzione.
Concludevamo rilevando come questa “decisione”, seppur all’apparenza diretta contro Monsanto, nei fatti danneggerà, anzi distruggerà quel poco che ancora rimane della ricerca pubblica europea in questo settore.
– Per inciso, la nostra impresa agro-biotec più blasonata, la Metapontum Agrobios, di proprietà pubblica, sta chiudendo. Tanto per capirci: il pomodoro San Marzano resistente al virus del mosaico l’avevano fatto loro! Mica Monsanto! –
Certo, uno potrebbe anche farsene una ragione.
Esiste però un altro effetto collaterale, che, per la sua surrealità, sfiora il ridicolo. Roba da non credere.
Ricordate che in Europa si può fare il cioccolato senza il cacao.
Mandi,
Renzo Riva
C.I.R.N. F-VG – Comitato Italiano Rilancio Nucleare
renzoslabar@yahoo.it
http://renzoslabar.blogspot.com/
+39.349.3464656
Il cioccolato senza il cacao? E allora? Basta che sia scritto sulla confezione.
Italietta… se il “rilancio” del nucleare è monopolizzato da questi personaggi è ovvio che se ne parlerà forse solo nel secolo XXII.
E’ la stessa cosa riguardo i temi ambientali più in generale. Tutto il pensiero è monopolizzato dai soliti paceverdisti e legambientalisti.
Perché, cacchio, dobbiamo sempre stare a ruota di questi mediocri populisti?