Cari tassinari, volete le vostre licenze?
Ebbene, tenetevele pure, ma non prima di aver superato un esame come questo:
Tutti i tassisti con licenza londinesi devono superare una prova speciale prima di poter guidare uno dei famosi taxi neri della capitale. Questo test è chiamato The Knowledge.
Il tempo necessario per diventare un tassista con licenza varia a seconda se si vuole essere un All-London driver o un Suburban.
Tutti gli All-London drivers – noti anche come Green Badge drivers – hanno bisogno di una conoscenza dettagliata di Londra in un raggio di sei miglia da Charing Cross.
L’esame Knowledge di un All-London driver si basa sull’apprendimento di 320 rotte. Questo li aiuterà a conoscere e ricordare le 25.000 strade e i 20.000 punti di riferimento e luoghi di interesse nel raggio di sei miglia di Charing Cross.
Ci vogliono tra i due e i quattro anni per passare la All-London Knowledge. Una volta che la licenza è stata concessa è possibile lavorare in qualsiasi parte della Greater London.
Il Suburban driver (noto anche come Yellow-Badge driver) può scegliere tra nove settori di Londra suburbana. Devono conoscere tra i 30 e 51 percorsi in ogni dettaglio. E’ anche necessario conoscere tutte le strade, i monumenti e i luoghi di interesse nel loro settore.
Ci vogliono circa due anni per ottenere una licenza di taxi Suburban. Una volta qualificati, potrete lavorare solo nel settore concesso in licenza per voi.
Superare la Knowledge rende il cervello più grande, afferma una ricerca del Wellcome Department of Imaging Neuroscience.
I ricercatori hanno scansionato il cervello di 16 tassisti di Londra che avevano impiegato una media di due anni per superare la Knowledge. Hanno riscontrato che essi avevano un ippocampo – una zona del cervello associata alla memoria – più grande rispetto alla media.
Altrimenti, se volete continuare a chiedermi, come spesso fate quando vengo a Roma, quale sia la strada migliore per arrivare a destinazioni anche banali, smanettando sul navigatore mentre il tassametro scorre (e meno male che c’è il navigatore, dato che fino a poco tempo fa usavate il TuttoCittà), è giusto che le vostre costose licenze valgano meno della carta straccia.
- PS.: Può essere utile ricordare che “sei miglia da Charing Cross” equivale più o meno alla distanza tra il centro di Roma e il Grande Raccordo Anulare.
Ho sentito un programma alla radio sul “knowledge”, che comprende anche un protocollo su come trattare il cliente, con cortesia ovviamente.
-Ieri sera a Livorno, un amico non trova posto per parcheggiare vicino al ristorante dove avevamo appuntamento, quindi decide di parcheggiare alla stazione e prendere un taxi. Tempo di attesa 40 minuti, quando si lamenta col tassista, quello gli dice “se non ti sta bene adesso scendo e mi vado a prendere un caffe’ e tu ci vai a piedi”.
-Argentario, qualche tempo fa. Un gruppo di operatori del vino inglesi decide di prendere l’auto per andare dall’hotel al ristorante (10 km, drink and drive e tutti quelle balle li da paesi civili), e chiede un taxi. Dopo molto tempo l’hotel gli comunica che si, ha trovato un taxi, e la richiesta e’ 250 euro. In Inghilterra un simile servizio, andata e ritorno, non costerebbe piu’ di 50 euro, forse meno.
Giuro che offro il mio voto a prescindere per 10 anni a chi liberalizzera il servizio di taxi in Italia, in piu’ mettero dei ceri in chiesa, e camminero scalzo fino a Santiago di Compostela.
Credi che i tassisti – sempre che leggano – sappiano capire cosa intendi?
Mi pare tanto una pia illusione…
Saluti,
Mauro.
P.S.: Per essere ancora più chiari: 6 miglia = circa 10 chilometri. E il sei miglia da Charing Cross è inteso in linea d’aria, sia ben chiaro… quindi tra sensi unici e tortuosità varie può voler dire talvolta anche quasi 30 km…