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Il silenzio degli indecenti

14 gennaio 2012

Cose che capitano, nella terra dei paradossi: un ente pubblico affida un’indagine ad un consulente esterno, e poi evita di fornirgli i dati di cui ha bisogno per svolgere l’incarico medesimo. L’ente è Agea e l’indagine riguarda, o dovrebbe riguardare, la gestione del sistema delle quote latte dal 1995 al 2009.

Il consulente esterno è Marco Paolo Mantile, le cui indagini da tenente colonnello dei carabinieri avevano già fatto emergere i dubbi sulla corretta e trasparente gestione (stiamo usando un eufemismo, ne siamo consapevoli) dell’intero sistema delle banche dati e delle anagrafi bovine al punto da legittimare il sospetto che le multe richieste agli allevatori non siano in realtà dovute, in quanto l’Italia avrebbe sforato la quota nazionale solo sulla carta. Ne parla oggi Luigi Chiarello su Italia Oggi a seguito di un’interrogazione parlamentare presentata dall’IDV.

Non che l’atteggiamento di Agea ci meravigli troppo, comunque ci torneremo sopra, nei prossimi giorni.

 

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One Comment leave one →
  1. 15 gennaio 2012 00:42

    Sanno tutto di tutti
    Ricordate quelle vacche in Piazza di Spagna che producevano e forse tutt’ora producono,
    migliaia di tonnellate di latte?

    Gli uomini politici del malaffare in maniera bipartisan si spartiscono i voti conseguenti alla loro delinquenza politica e criminalità economica.

    Mio nominativo Skipe: renzoriva1949

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