Quanti km ci sono da qui alla Cina?

Bisognerebbe chiederlo ai nostri amici con le bandierine gialle, o a tutti quelli che non perdono occasione per esaltare le virtù taumaturgiche del local food e della spesa a km zero, e che oggi invece si esaltano di fronte alle performances del vino italiano sui mercati asiatici, in base alla regola aurea secondo la quale noi possiamo, anzi dobbiamo, vendere a casa d’altri, ma gli altri non debbono e non possono venire a vendere in casa nostra.

La vera sorpresa viene però dai paesi asiatici a partire dalla Cina dove le esportazioni di vino sono cresciute dell’80% mentre continua a crescere la Russia (+16%)

E, scusate, “sorpresa” per chi?