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La ragione dei fessi – 4

26 giugno 2013

Puntata speciale della serie, questa volta dedicata all’intervista rilasciata lunedì al Corriere dal ministro dell’Agricoltura Nunzia De Girolamo, nella quale si annuncia un decreto a tre firme per rendere illegale la semina degli OGM in Italia una volta per tutte, ma anche no, dato che, come il ministro candidamente ammette, l’Europa “lo potrebbe impugnare, è vero, e ci esponiamo a una violazione delle regole comunitarie“. Ah, ecco. E quindi? “Però nei confronti della Francia, che ha bloccato le coltivazioni Ogm con un provvedimento simile, Bruxelles non ha ancora avviato la procedura di infrazione“.

Il che significa, detto in parole semplici, che per ora faremo un atto illegittimo, perfettamente consci che è illegittimo. Ma i tempi dell’Europa sono lunghi, per un po’ la cosa dovrebbe tornare buona, e poi si vedrà. Splendido, vero? E poi il ministro dell’Agricoltura francese “mi ha promesso che ci appoggerà“. E viceversa, probabilmente, a dimostrazione del fatto che le organizzazioni sovrannazionali funzionano esattamente come assemblee di condominio, in cui i condòmini morosi si spalleggiano a vicenda, come spiegato tempo fa in un efficace post di Andrea Gilli sulle commissioni dell’ONU.

Un decreto quindi renderà illegale, retroattivamente, la semina di Fidenato, almeno per il tempo necessario per fare intervenire l’autorità giudiziaria, poi si vedrà: il decreto verrà impugnato in sede europea, un TAR lo annullerà, il Consiglio di Stato lo riconfermerà, oppure no, una procedura di infrazione verrà aperta nei confronti dell’Italia, ma che vuole, signora mia, ne abbiamo già così tante. Sempre che gli altri ministri coinvolti, Lorenzin e Orlando, convengano nel sottoscrivere un simile delirio, ma Nunzia nostra sembra convinta del fatto suo: “Credo la pensino come me, almeno a giudicare dalle dichiarazioni di questi giorni“. Intanto potrebbero farsi raccontare da Prestigiacomo, Zaia e Fazio come è andata a finire l’ultima volta.

L’infilata di non sequitur continua in crescendo quando si viene a parlare direttamente di Fidenato:

“Non avrebbe potuto fare quello che ha fatto, avrebbe dovuto chiedere l’autorizzazione a seminare mais Ogm”. E perché mai, dato che una sentenza della Corte di Giustizia Europea, che il ministro sembra conoscere, afferma che una varietà autorizzata a livello europeo non può essere soggetta ad un ulteriore processo di autorizzazione a livello nazionale?

Un evento gravissimo, perché può far credere che tutti oggi possano coltivare liberamente“. Ed è esattamente così, signor ministro, che Le piaccia o no: tutti possono coltivare liberamente varietà geneticamente modificate iscritte al catalogo comune europeo. Ovvero Mon 810. E se non lo fanno è semplicemente perché tutti sanno altrettanto bene che non arriverebbero mai a raccolto, a causa dell’ottusa arroganza della politica o della violenza fanatica di chi tende ad anticiparne le azioni sul campo e sui campi. Perché, come ripetiamo da tempo, le sentenze in questo paese non attribuiscono la ragione ad altri che ai fessi, e la giustizia e il diritto hanno un significato tanto elastico da risultare nei fatti evanescente.

Non ha rispettato le regole“. Quali? quelle che si sta affrettando a scrivere oggi? Consiglieremmo, prima di dare il “visto, si stampi” alla prossima intervista, di farsi mandare le bozze, e di controllarle. Poi l’alto finale di chiara ispirazione tardomediovale: “non ci saranno mai sperimentazioni di piante Ogm in campo aperto, ma solo in laboratorio

Vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole, e più non dimandare.

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6 commenti leave one →
  1. Alberto Guidorzi permalink
    27 giugno 2013 00:34

    Allora facciamo non dormire sonni tranquilli alla Ministra.

    Potrà pure far distruggere il campo di Fidenato che ha fatto tutto alla luce del sole. Ma se si trovasse davanti un buon numero di agricoltori con i forconi in mano che presidiano il campo di Fidenato cosa farà la Ministra che fino ad ora ha dimostrato solo protervia e incompetenza? Vede io la accomuno alla Idem che sapendo che aveva la coda di paglia non doveva accettare la nomina, mentre lei ben sapendo che è totalmente incompetente e che non dimostra grande perspicacia doveva declinare la nomina ad un incarico per il quale non è all’altezza. Cosa farà invece di fronte a tutti quegli agricoltori italiani che hanno seminato legalmente il MON 810 e che se ne stanno zitti zitti e le mostreranno i risultati a fine ciclo vegetativo?

  2. Nexus permalink
    27 giugno 2013 15:59

    “non ci saranno mai sperimentazioni di piante Ogm in campo aperto, ma solo in laboratorio“.

    E’ come chiedere alla Ferrari di presentarsi alla prima gara del mondiale di F1 con una macchina testata solo in galleria del vento e sul banco di prova dei motori.
    E’ lo stato italiano che ha REGALATO il semi-monopolio alla Monsanto !

  3. Alberto Guidorzi permalink
    28 giugno 2013 00:13

    Nexus

    Non solo ma alle “tre sorelle” gli abbiamo anche regalato la nostra dipendenza per i semi convenzionali dei nostri seminativi. Pertanto già ora abbiamo il sentore che che ciò che ci forniscono non abbiano più lo stesso trend di incremento della produzione che avevano negli anni passati.

  4. ubik permalink
    29 giugno 2013 09:52

    PS: l’attenzione agli Ogm in questi giorni oltre che alla vicenda in questione c’è quest’altrra. Se date un’occhiata alle fonti degli autori della ricerca si vedrà come l’indipendenza della ricerca tanto invocata dagli attivisti per i lavori a favore poi non vengano applicate in quelle contro…

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