Giudici, vaccini e autismo: quel che rischiamo davvero
La sentenza del tribunale del lavoro – perché poi di queste cose si occupano i tribunali del lavoro? – di Milano, secondo cui sarebbe “acclarata la sussistenza del nesso causale” tra vaccini e autismo, è destinata ad aprire diversi fronti di polemica, e soprattutto porta con sé conseguenze molto pericolose. Prima di tutto perché non è acclarato proprio un bel niente: non esiste alcuna prova della relazione causa-effetto tra vaccini e autismo, e non basta la discutibile perizia di un medico legale per trasformare la lana in seta, l’acqua in vino e il falso in vero.
La prima delle possibili conseguenze è evidente: il sospetto, benché infondato, che i vaccini possano provocare una malattia tanto grave indurrà molte famiglie a non vaccinare i propri figli, esponendoli a rischi, reali, ben più concreti. Ed esponendo a seri rischi anche la popolazione non vaccinata, a cominciare dai bambini che non hanno ancora raggiunto l’età per vaccinarsi.
L’ha ribloggato su laVoceIdealista.